-2147467259|Per l'operazione è necessaria una query aggiornabile.
FORUM CUORE DI PADRE
FORUM CUORE DI PADRE
Nome utente:
Password:
Salva password
Hai perso la Password? | Opzioni di amministrazione
 
 Elenco dei forum
 GENITORI
 Sarò un buon padre
 Nuova discussione  Rispondi
 Versione stampabile
 
Autore Discussione indietro Discussioni Discussione successiva Chiudi discussione Modifica discussione Elimina discussione Nuova discussione Rispondi alla discussione
daddy
Moderatore



3 messaggi
Inserito il - 28 Novembre 2007 :  10:06:14  Visualizza profilo  Visita l'homepage di daddy  Modifica messaggio  Rispondi citando  Visualizza l'indirizzo IP dell'utente
Non sono né un filosofo né uno psicologo.
Sono però senza dubbio un pensatore, come altri.
Pensatore non inteso come parte di un’ elite ma come colui che nel marasma quotidiano si fa domande.
E difficilmente riesco a darmi risposte.
Questo blog nasce per ovvi motivi, si schiera apertamente non a favore dei padri ma contro le ingiustizie che spesso subiscono.
In ultima analisi pensiamo di essere un sito A FAVORE DEI BAMBINI.
Si può veramente pensare nel 2007 che un bimbo abbia bisogno solo della mamma?
Io credo che questa sia una falsa convinzione di molte mamme
che hanno un rancore assoluto nei confronti del padre del bambino.
Si, falsa, perché non credo possibile sia autentica.
Delle problematiche post separazione ne è pieno il blog e ne è pieno il mondo.
Mi vorrei soffermare sul percorso e sugli incastri psicologici sui quali invece
spesso si gioca in maniera vigliacca e indegna.
Comincio a credere che sia insito nell’ animo umano giocare coscientemente o meno sulle debolezze altrui.
Confronti quotidiani anche con padri che apparentemente non hanno grandi problemi di coppia o che non sono separati mi portano a pensare che i comportamenti materni siano spesso simili.
Si cerca di insinuare nel papà il dubbio sulla propria capacità di essere padri.
Frasi del tipo “l’ hai coperto troppo ecco perché si è ammalato”
Oppure “chissà che gli hai dato da mangiare ecco perché ha vomitato” o “lo zucchero non gli piace, ancora non lo sai?” ma di esempi banali ne potrei fare un milione sono, a mio avviso, mirate a esternare in maniera implicita ma (altrettanto) inequivocabile un diritto di proprietà.
Mi spiego meglio: siamo sicuri che il proprietario di una casa la conosca meglio di un affittuario che ci abita?
Forse l’ esempio è un po’ forte ma è solo per rendere l’ idea.
Si vuole rendere insicuro il papà che nel 90% dei casi dopo un periodo costante di frasi come quelle sopra citate si comincerà a chiedere in maniera più o meno cosciente se non sia vero quanto sottinteso dalla mamma del bambino.
Il papà è condannato a vivere nel dubbio chiedendosi in continuazione se è o meno un buon padre o almeno se sia in grado di esserlo.
Una mamma è assiomaticamente una buona mamma per il solo fatto di averlo partorito.
Lei sa inequivocabilmente i gusti, le voglie, le sensazioni, cosa è meglio o peggio per il proprio figlio.
Perché l’ ha partorito.
Io credo che tutto questo derivi da un’ educazione o cultura prettamente cattolica e di fatto matriarcale come la nostra.
Fondamentalmente anche i papà sono convinti che una mamma ne sappia sempre più di loro.
L’ unione dei nove mesi in cui il bimbo è in simbiosi con la mamma, in cui sono un UNO è evidente ed incontestabile.
Una volta nato il bimbo, gli individui si separano e non sono più un UNO ma anche fisicamente sono due.
Perché le mamme ed i papà non accettano che da quel momento in poi si è UGUALI nei confronti del figlio?
Troppe volte cerchiamo anche inconsapevolmente delle risposte dalle mamme dei nostri figli pensando che è proprio lì che risiede la verità.
La verità non esiste, la verità è negli occhi dei nostri figli, nell’ amore e nella ricerca che loro hanno per e di noi.
Nei loro occhi dobbiamo cercare la risposta alla domanda “SONO IN GRADO DI ESSERE UN BUON PADRE?”


Fataconscopa
Nuovo Arrivato


Italia
7 messaggi
Inserito il - 10 Dicembre 2007 :  12:21:00  Visualizza profilo  Modifica il messaggio  Rispondi citando  Visualizza l'indirizzo IP dell'utente  Elimina risposta
Sono sempre stata una Donna che prima di dare delle risposte o di essere convinta che ciò che dico è verità, rifletto molto, anche troppo a volte. La società, pur non piancendo, è stata creata da noi......ho visto rare Persone che si sono staccate dalla strada maestra per seguire la propria. Beh, non metto in dubbio che la cosa è molto difficile e spesso le difficoltà fanno arretrare fino al punto di soffocare il proprio IO.
Un Padre ed una Madre hanno lo stesso dovere di Amare i propri Figli, certo, ognuno mette dei puzzle personalizzati ma....bisognerebbe guardare lo stesso traguardo e condividerlo......Amare nostro Figlio. Già....che bella frase....oggi mi rendo conto che rimane solo una bella frase scritta nel libro dei "bravi genitori alla vista altrui".
Padri e Madri dovrebbero essere come due piccoli mondi che, uniti, riescono a dare il nutrimento necessario per far sbocciare un Fiore in tutta la sua bellezza.
........buona giornata a tutti

Torna all'inizio della pagina

OneOf
Nuovo Arrivato



1 messaggi
Inserito il - 10 Dicembre 2007 :  16:08:40  Visualizza profilo  Modifica il messaggio  Rispondi citando  Visualizza l'indirizzo IP dell'utente  Elimina risposta
Ho letto da tempo il tuo intervento. Dopo lungo riflettere ti rispondo solamente riportandoti le mie emozioni in modo semplice e vero.

All'inizio facevo parte della schiera delle mamme che, seppur in buoni rapporti con ex-marito, era convinta (in buona fede) che la propria creatura non potesse fare a meno di lei...del padre, invece, ovviamente sì.

Ho sempre spinto molto mia figlia verso il padre, perchè all'inizio lui per poca pratica quotidiana nel gestirla, si trovava un pò in difficoltà...ed io mi prodigavo da una parte nel consigliarlo per aiutarlo, dall'altra nell'infondere serenità alla bambina (ancora piccola) quando si allontanava da me.

Tutto questo ha dato ottimi frutti:
tutti contenti, tutti più o meno sereni e un accordo di fondo che davvero sono felice di essere riuscita ad instaurare.

Però.....però a volte mi sento sola;
a volte penso che come mi ama mia figlia non mi ama nessuno;
a volte penso che sia la cosa che di più amo al mondo...e mi trovo a dispiacermi...insomma alla fine sono dispiaciuta! Incredibile. Sì, sono dispiaciuta di essere stata così tanto brava che adesso l'amore di mia figlia è spartito equamente tra me e il padre.
E non tutto per me.

Ecco. Credo che qualcosa di simile ma in chiave molto più egoistica e rancorosa, quando non addirittura malvagia, si inneschi nel cervello delle donne a cui ti riferivi.

Sono pensieri semplici, reazioni umanamente impossibili da bloccare sul nascere...ma che sicuramente si possono gestire benissimo appena tornate in se stesse e aver rielaborato il tutto con un pò di cervello e amore per i figli.

Ma di fatto anche a me ogni tanto passano per la testa queste idee.
Un pò le rifiuto e un pò mi sento tanto 'umana'.

Chi sa se anche io davvero sarò una buona mamma.
Ci provo.

Un saluto a tutti.

Torna all'inizio della pagina

  Chiudi discussione Modifica discussione Elimina discussione Nuova discussione Rispondi alla discussione
 Nuova discussione  Rispondi
 Versione stampabile
Vai a:

FORUM CUORE DI PADRE

© 2001 Snitz Forums

Torna Su