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Questo non vuol essere un sito Contro ma per… Per i papà che hanno la voglia e la forza di esserlo…e per quelli che non ce l’hanno… per le mamme che hanno la voglia e la forza di esserlo…e per quelle che non ce l’hanno… per coloro che non si sentono padre perché è un dovere… per coloro che ce l’ hanno con se stessi perché non ti hanno partorito… perché è il dolore e non l’ amore che ti rendono genitore… per noi che lo scriviamo…e per voi…
Di Nick (del 18/04/2008 @ 17:19:12, in PAPA', linkato 6383 volte)
18 aprile 2004
TANTI AUGURI mio piccolo eroe. mamma non ha voluto che fossi presente stamattina. La crostata doveva avere solo il sapore di mamma... Ieri sera però ha acconsentito che fossi presente all'uscita. La mia dignità ancora una volta calpestata, ma che vuoi che sia, non importa, 5 minuti con te il giorno del tuo compleanno non si equiparano a nessuna sconfitta morale. 12.45 - IO CI SONO PUNTUALE COME SEMPRE. Corridoi, bidelle e altre mamme ostili come sempre, tua madre e tuo nonno hanno fatto proseliti in questo anno scolastico. Procedo a testa alta, ecco la tua classe. La maestra mi guarda e non dice nulla, vede tua mamma e ti da il via. PUOI ANDARE. "Auguri amore". Mi guardi con la coda dell'occhio, sembri un cagnolino intimorito. Tranquillo tesoro. Fa finta che a mamma non dispiaccia vederti felice con PAPA'. Liberati da questo peso. Lascia che il problema sia solo il suo. Aspetto. Mi muovo con circospezione, ti lascio ambientare, non m'importa degli ulteriori sguardi che attiriamo. Usciamo. Mamma è un pò distante, ti lasci andare ad un sorriso non prima di aver dato uno sguardo furtivo a chi vuole fare la guardia dei tuoi sentimenti. "Andiamo in macchina, ho il regalo che mi avevi chiesto." Ti siedi al posto del passeggero, davanti, io e mamma fuori, in piedi. Si è il completo di totti. Diventi rosso, sudi e guardi mamma. Ti bacio. Io rido e scherzo, faccio finta di nulla. Vorresti venire a giocare al parco, lo so, come tu sai che non sarà così. Non sai che fare, è evidente. Rompo l'imbarazzo. "Scendi dai vai a mangiare con mamma. Non fargli troppi goal, mi raccomando." Guardi mamma e chiedi: - devo scendere ? Mi sarei ucciso pur di non vederti in quelle condizioni. "Si, tesoro, corri dai che mamma ha preparato, staremo insieme domani, porta il completo..."
Me ne vado, la tua testa mi cerca, ti giri, mi saluti...piango ma sono lontano ormai, non puoi vedermi. CIAO AMORE, AUGURI, A DOMANI.
Di Nick (del 18/04/2008 @ 16:12:48, in PAPA', linkato 78979 volte)
Riceviamo e pubblichiamo una disperata richiesta di aiuto da parte dell'ennesimo padre in difficoltà:
"Ciao vi scrivo nella più totale disperazione di un padre separato,chè ha subito e questo da 5-6anni costantemente umiliazioni e totale ingiustizia da parte di giudici incompetenti e disumani chè mi hanno distrutto psicologicamente ed economicamente.Mi hanno ridotto un vegetale tanto da indurmi poichè non ho più neanche la dignità di vivere di farla finità!non so piu a chi chiedere aiuto!!La legge è un'offesa morale ed a senso unico verso la mia ex moglie!!Ho un bimbo stupendo meraviglioso!!Se qualcuno mi può aiutare vi prego fatevi sentire non reggo più!!
Grazie!! MARCO - marco_tognon@tiscali.it "
Nel nostro piccolo cerchiamo di darti un piccolo aiuto, diffondendo questo tuo URLO di dolore.
CORAGGIO MARCO, RIMANI IN PRIMA LINEA CON NOI !!!
Di Nick (del 17/04/2008 @ 12:19:39, in Comunicati, linkato 16251 volte)
"Difendere la famiglia significa difenderne i valori fondanti, cioè il padre e la madre. Quando una famiglia in difficoltà chiede aiuto, il Comune e i servizi sociali territoriali devono assistere i genitori in modo paritario, aiutare i padri separati come si fa con le madri, e soprattutto garantire ai figli il diritto primario di crescere con entrambi".
Sono le parole del candidato sindaco del Pdl Gianni Alemanno, intervenuto ai gazebo delle tre associazioni no-profit - Gesef, Papà separati, FeNBi - promotrici dell'iniziativa "La paternità è un valore nella famiglia" a Piazza del Popolo. "Con le giunte di Rutelli e Veltroni sono stati firmati due protocolli di intesa tra Comune di Roma, servizi sociali e tribunali civili e minorili, escludendo però completamente i genitori e le associazioni che li rappresentano. Serve revisionare questi protocolli perche finora lo Stato si è sostituito alla famiglia". "Al prossimo sindaco di Roma chiediamo di attuare politiche sociali per il rispetto del principio giuridico della bigenitorialità", ha dichiarato Vincenzo Spavone, presidente Gesef (Genitori separati dai figli) - "tenendo conto delle difficoltà dei padri separati, che spesso dopo essere stati allontanati da casa, se non hanno un parente e i soldi per pagarsi un affitto a Roma, hanno grandissime difficoltà a vedere i proprio figli. Per questo speriamo che in futuro possa essere riconosciuto lo status di "genitore sfrattato", magari con una quota nelle case popolari da riservare ai padri separati"...
Di Daddy (del 15/04/2008 @ 13:16:03, in PAPA', linkato 21899 volte)
Guardo da tempo una pagina bianca sulla quale vorrei buttare giù due pensieri, quei pensieri divorati dal dolore, dalla vergogna e dallo schifo.
Una madre che dice ad un papà al quale stanno cercando di togliere la figlia di essere felice così può rifarsi una nuova vita. Queste sono le nuove mamme.
Speriamo non decida così il giudice.
Sì sì proprio il giudice. Perché quello che decide il giudice è legge. È lui la legge.
E se decide che un figlio può dormire con il proprio papà 2 volte al mese bisogna rispettare la legge.
E le mamme da brave cittadine danno l’ esempio ai propri bimbi di legalità.
Che brave. E tu papà dovresti essere contento così puoi rifarti una nuova vita. DI MERDA.
L’ ha deciso il giudice che giudica ma non può essere giudicato..
La legge è dei poveri di spirito. La legge serve a coloro che non “sentono” e devono “sentire” attraverso il martelletto di un dottore stabilire cosa ne sarà del figlio.
Avrei voluto scrivere del “proprio” figlio ma la lotta da fare è tutta qui.
In questo “proprio” che non dovrebbe esistere.
In questo “proprio” in nome del quale si distruggono coscienze e figli che non possono essere di altri se non di se stessi.
Ci si tappa gli occhi e ci si tura il naso, si sta sotto ricatto per anni per il terrore di quello che sarà.
Poi arriva un punto in cui ti rendi conto che qualsiasi cosa tu possa fare non porta alla crescita ma ti uccide l’io e la dignità.
Allora ti chiedi se è questo che tu vorresti per tuo figlio. Se è questo l’ esempio che merita.
Ti chiedi cosa faresti e cosa diresti tu a tuo figlio se un giorno lo vedessi subire umiliazioni continue da colei che si sente la proprietaria di una vita, rubandone coscientemente un’ altra.
Ti chiedi cosa ti ha tolto la voglia di ridere o piangere. Perfino di scrivere.
Ti chiedi cosa possa portare una persona a pretendere di essere “mantenuta” e a vederne un torto non volerlo fare.
Ti chiedi cosa possa portare una persona odiarti a tal punto da non comprare una fettina di carne per il figlio “perché la spesa la devi fare tu“.
Ti chiedi il significato di questa parola “mamma”.
Ti chiedi chi e se cambieranno mai le cose .
Ti chiedi il senso.
E ti rispondi che il senso non c’è.
Di Nick (del 20/03/2008 @ 20:42:10, in PAPA', linkato 4523 volte)
Questo è lo scenario al mio rientro dal lavoro.
Ho sperato fossi sotto il tavolo.
Il silenzio è assordante.
Ieri è già un ricordo...
sabato il prossimo obiettivo.
Sarai mica geloso se faccio vedere a tutto il mondo... il regalo che mi hai fatto per la festa del papà, vero ?
GRAZIE TESORO. TI AMO !!!
Di Nick (del 19/03/2008 @ 10:51:02, in PAPA', linkato 3039 volte)
Oggi sono un Papà felice. La mamma mi ha concesso di dormire col mio piccolo.
Ha dettato le solite condizioni ma, per una volta, "ringraziamola" senza se e senza ma.
Un abbraccio ed un augurio a tutti i Papà del mondo specie a quelli che non passeranno neanche un minuto con i propri figli.
Di Nick (del 14/03/2008 @ 12:03:00, in Servizi, linkato 8629 volte)
leggete, firmate e fate firmare è una conquista di civiltà ed evoluzione.
http://progettoetico.blogspot.com/
per il diritto dei figli ad avere tutti le stesse opportunità di ricchezza morale educativa economica che comporta avere due genitori presenti
Di Nick (del 14/03/2008 @ 10:16:21, in PAPA', linkato 5785 volte)
GIORGIO GALOFARO un padre separato come tanti sarà
" processato per essere entrato in luogo pubblico quale è la scuola dei figli "
è colpevole di "essersi recato" alla scuola dei figli contravvenendo, a dire del Tribunale, le disposizioni del giudice che regolavano le frequentazioni nei Week End alternati e due sole ore infrasettimanali il mercoledì sera. Le disposizioni di separazione regolavano le frequentazioni, ma chiaramente non proibivano in alcun modo al papà di recarsi alla scuola dei propri figli e vigilare sul loro percorso educativo.
Questa notizia è riuscita a colpire ancora uno come me che ormai è abituato a navigare in un mare di cattiverie.
forse perchè NON SAPEVO DI ESSERE STATO ANCH'IO COSI' VICINO ALLA DENUNCIA...Ringrazio la madre di mio figlio per avermi gentilmente distolto per tempo da queste malsane azioni. Starà diventando umana ? Lo avrà fatto per evitare problemi giudiziari al padre di suo figlio ? Ringrazio quel fax ricevuto dal suo avvocato dove mi si "richiede" fermamente di non presentarmi più all'uscita di scuola del bambino per evitare di destabilizzare il bambino.
EVITARE DI DESTABILIZZARE IL BAMBINO...
To be continued
Di Nick (del 11/03/2008 @ 23:45:57, in PAPA', linkato 2767 volte)
Stai un po’ meglio. Cominci a riavere un po’ di forza dopo i 10 giorni di malattia. Andiamo da nonna, giochiamo a basket, ti diverti un mondo. Poi l’immancabile Pc. Ogni volta mi stupisco della tua abilità. Prima un po’ di pesca poi il motocross. Giochiamo insieme. Riesco a sganciarti dal computer con la solita fatica. Giochiamo con i bigliettini e le freccette. Ti nascondo dei giocattoli.
Passiamo alle macchine, mi invento un altro gioco.
Sono le sei.
Arriva la beffa. Papà dice STOP. Basta con i giochi. Si deve andare in macchina. Arriva il tuo sguardo severo e tenero allo stesso tempo. Uno sguardo da cane bastonato ma arrabbiato. Uno sguardo che mi lacera ovunque.
Si ok, stai bene, ti faccio stare bene, ti diverti, ridi, giochi, corri, tiri, pari, sudi, mi abbracci, mi baci…e poi…
BASTA
- Giochiamo ancora con il garage?
- No è tardi tesoro
- Dai ancora un po’, ti prego…
*** Quando arrivi a dirmi ti prego, mi ucciderei. Mi stai pregando per fare la cosa che più vorrei al mondo. Mi stai supplicando di stare di più con me, ovvero quello per cui sto lottando da 4 anni e sono costretto a dirti di no…
Io… tuo padre… DEVO DIRE NO…
PAZZESCO !!! ***
- E’ tardi tesoro – ripeto come un ebete…che vuoi che ti dica…non ho voglia di dirti che capirai da grande, ancora infastidiscono me certe risposte avute da piccolo, non ho voglia di farti avere l’ansia di crescere per capire. Non posso dirti che tua madre è una stronza…che vuoi che ti dica…
- E’ tardi tesoro, mamma ci aspetta – provo così…
- Dai un altro tiro in porta? Non posso colorare ancora ? giochiamo al computer? Dai l’ultimo cartone…
- Dai andiamo infila il giacchetto e chiamiamo l’ascensore…
Chissà cosa pensi di me ? Dimmi cosa pensi di me
Papà ma perché non vuoi più tutto questo. Papà mi vuoi riportare a casa, di già. Ma come. Che senso ha ?
Vieni alle 14.30, mi strappi alla digestione, mi allontani dal pisolino (forse di questo sono contento), mi fai interrompere quello che sto facendo ma per fare cosa ?
Per correre dall’altra parte della città. Per vederti nervoso se incontriamo traffico. Cambiamo giochi in continuazione con un frenesia da folli.
Papà guarda che non è colpa mia se non mi vedi per il resto della settimana.
Mi chiedi se ti amo, vuoi baci, vuoi carezze, vuoi attenzioni , io ti do tutto questo papà
ma non puoi ogni volta fermarmi sul più bello.
Sono piccolo ho voglia di giocare perché dobbiamo lasciare tutto e scappare come ladri.
Sei cattivo, ecco quello che penso.
Ti arrendi nuovamente.
IO, TUO PADRE, HO DETTO DI NUOVO BASTA
Di Daddy (del 03/03/2008 @ 16:51:18, in PAPA', linkato 4536 volte)
Io stavo con Aurora, tu con Francesca.
Pensavamo che la nostra vita a divenire potesse essere bella e diversa. Quello che abbiamo fatto lo sappiamo da soli. dove siamo ora a fronte delle scelte o errori fatti è evidente.
MA NOI SIAMO QUA. INSIEME.
Sono fiero di noi e della nostra amicizia.
MALGRADO TUTTO.
Di Nick (del 27/02/2008 @ 18:56:30, in PAPA', linkato 4347 volte)
"coraggio padri, io ho imparato che il padre a volte e' la miglior via di fuga di un bimbo all'incubo di una madre vendicativa!! sono vicina a tutti voi!!!"
E' il messaggio che ci è stato inviato da una donna, compagna di un papà separato e che vi invitiamo a leggere.
GRAZIE KIKKU71
VAI AL RACCONTO
Di Nick (del 25/02/2008 @ 17:58:28, in PAPA', linkato 2843 volte)
Firenze, madre deve risarcire figlio Una donna fiorentina è stata condannata a risarcire figlio ed ex marito per aver impedito all'uomo di tenere con sé il giovane minorenne. La Corte d'appello di Firenze ha condannato la mamma a pagare 650 euro al ragazzo e 350 euro euro all'ex coniuge. La donna è colpevole, secondo il giudice, perché ha impedito al figlio e a suo padre di trascorrere dei giorni assieme come stabilito dalla sentenza di divorzio.
Da TGCOM - leggi l'articolo
Di Nick (del 05/02/2008 @ 10:46:54, in Servizi, linkato 5938 volte)
GIOPA': il nuovo servizio dedicato ai papà separati e ai loro bambini - inaugurato il 24 gennaio 2008 in Via Procaccini 12, Milano
leggi
Un luogo di incontro, di gioco e di riflessione dedicato ai padri separati e ai loro bambini da 0 a 13 anni.
Un luogo e uno spazio pensato tutto per loro, accogliente e divertente dove costruire la nuova storia tra padri e figli dopo la separazione.
E' il primo servizio pensato esclusivamente per loro, perchè condividano l'emozione di giocare e stare bene insieme per un tempo che, anche se limitato, è di grande importanza per entrambi. E' gratuito ed è aperto il Sabato e la Domenica ed è sempre presente un educatore per accoglierli.
Per informazioni Alessandra Rei tel. 0277404490
Di Nick (del 31/01/2008 @ 11:45:25, in PAPA', linkato 9493 volte)
M.I.S. (Mamma Io Sono) - viaggiare informati, mi comunica tramite sms che oggi potrò andare a prenderlo
...Speriamo di non incontrare vigil...ESSE
Di Nick (del 30/01/2008 @ 11:04:35, in PAPA', linkato 2638 volte)
UNA DOMANDA: Sto lottando da più di 4 anni ormai, ma sarà giusto continuare ?
Non è una resa, assolutamente, è più una presa di coscienza... E' giusto continuare a battagliare quando il tuo "nemico" si fa scudo con tuo figlio ? Voglio dire, ogni volta che ho provato a fare qualche azione, ho ottenuto delle punizioni dalla madre di mio figlio; punizione che a ben vedere hanno colpito prima lui...
CONTINUA NEL FORUM
era novembre 2007 quando un giovane padre di 31 si suicidò a seguito del rapimento di suo figlio http://www.corrieredilivorno.it/italian/news/view.asp?id=426
oggi, finalmente, una versione piu' chiara dei fatti http://figlinegati.forumfree.net/?t=24587036ecco un estratto dell'articolo da IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI www.troviamoibambini.it
8 Novembre Dayamara (moglie), sparisce nel nulla insieme al figlio Daniel, avuto dal marito Daniele De Nicola, che ne denuncia la scomparsa in Questura
9 Novembre Il piccolo Daniel lascia l’Italia per S.Francisco, risulta che si imbarchi insieme a due uomini americani
10 Novembre lascia l’Italia anche Dayamara per Cuba (suo paese di origine)
11 Novembre Daniele De Nicola (il padre) assieme alla cognata, decide di lanciare un appello pubblico per ritrovare suo figlio .. nessuno lo ascolta ...
15 Novembre Daniele non regge al dolore, si impicca nel piccolo appartamento che stava ristrutturando e dove avrebbe dovuto andare ad abitare con la sua famiglia
20 Novembre Chi prosegue la lotta per Daniel sono i nonni paterni, Armando De Nicola e Antonia Spagnolo
19 Gennaio Entra in gioco il COMITATO TROVIAMO I BAMBINI che inizia a fare azione diplomatica, ma .. .. i consolati americani e cubani non collaborano
si scopre che uno dei due uomini che hanno portato via il bambino dall'aereoporto di peretola (J. Harris) si è presentato in questi giorni, dal Console Italiano a San Francisco, ed ha spiegato, che pochi giorni prima di partire da Firenze, si era presentato al consolato Americano a Firenze assieme a Dayamara e al bambino, mostrando gli esami del DNA di Daniel, dove risultava, che il bambino era figlio, non di Daniele De Nicola ma di J. Harris.
questo è stato sufficiente (!!) da parte del Consolato Americano, per dare all’uomo l’affidabilità per portare Daniel a San Francisco. Senza informare minimamente Daniele De Nicola, che al momento della partenza di Daniel per San Francisco, risultava ancora in vita…
Come è possibile che un bambino legalemente, risulti figlio di un Italiano e che non venga informato, da questo consolato Americano, che qualcuno cerca di portarglielo via senza poter fare nulla? Senza poter “lottare”, senza poter sapere? Questo Console che ha autorizzato la partenza di Daniel, non si sente un pò in colpa, per il suicidio di Daniele De Nicola, un giovane papà di 31 anni?
Noi riteniamo, che questa persona, abbia AMPIAMENTE, contribuito, seppur indirettamente, alla morte di Daniele De Nicola … Percui, in nome di Daniele De Nicola, vi chiediamo di scrivere tutti assieme a questo Consolato Americano: VERGOGNATI !!
E come al solito lo Stato Italiano rimane a guardare… Fate girare questo appello in nome di un papà…
Grazie.
IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI www.troviamoibambini.it info@troviamoibambini.it
email del consolato: florencec@state.gov
Di Nick (del 24/01/2008 @ 15:35:15, in PAPA', linkato 2977 volte)
Lo mandi a scuola domani ?
l'ho chiesto a tua madre ieri sera mentre ti riaccompagnavo da lei
“Certo” mi risponde… e…lo hai sentito anche tu...
Premessa: Tua madre non vuole che, nei giorni in cui “spetta a me” (ci sono giorni in cui posso essere tuo padre!), io venga a prenderti a scuola. Il perché non si sa o meglio è ben chiaro ma sei troppo piccolo per spiegartelo ed un giorno sarai troppo grande per crederci. Nei restanti giorni in cui non dovrei vederti, ho deciso di passare a scuola e passare 5 minuti con te riaccompagnandoti dai nonni materni.
1 ora di pausa pranzo e di traffico per stare 5 minuti con te. Non te lo sto dicendo perchè un giorno mi possa ringraziare, è un’ulteriore premessa: 1 ora di pausa pranzo e di traffico per 5 minuti con te.
La risposta di tua madre? Non vuole neanche questo, non vuole che rubo questi 5 minuti. “lavora di più, così contribuisci di più alle nostre esigenze… Tu non sai cosa scaturisci in tuo figlio quando vai a scuola, intacchi i suoi pensieri di bambino…non sai come sta quando lo lasci a casa”
Passo il mantenimento ogni mese, compro i vestiti e non te li mette, dal medico non vuole che ti accompagno, ogni spesa extra ci sono. Forse devo pagare qualche “conto” al posto suo ? Intacco i tuoi pensieri. Mamma non sa che ogni volta sei tu che mi chiedi di passare a scuola e di tornare in macchina con me. Forse non sa nemmeno che vorresti venire a pranzo con me. Ma no, per lei sono lì per insinuarmi, insinuarmi tra te e lei, anzi tra te e voi… Era tua madre che piangeva sulla mia spalla, dicendomi che i suoi genitori cercavano di sostituirsi a noi e che non la lasciavano respirare. Sei fortunato amore mio, hai due mamme e due…tre…quattro…no dai, diciamo due padri fissi e gli altri variabili, in un anno e mezzo hai conosciuto 4 uomini compreso me, ma io intacco i tuoi pensieri di bambino…
Dicevamo, che ieri sera ho chiesto a tua madre di avvertirmi nel caso non fossi andato a scuola. Oggi, arrivano le 12.20 e non ho ricevuto nè sms e né telefonate…bene, si parte… però… tira un’aria strana. Arrivo a scuola, non c’è la sentinella, non c’è l’immancabile nonno… ahia… è come pensavo. Non ti ha mandato a scuola e non mi ha avvertito. Papà ma perché non sei venuto?
Sei troppo piccolo per spiegartelo ed un giorno sarai troppo grande per crederci… MEGLIO COSI’
Di Nick (del 24/01/2008 @ 15:08:36, in PAPA', linkato 10285 volte)
La storia di Sergio Nardelli:
Sono solo un papà disperato. il 30 GENNAIO 2008 mi incatenerò davani al Tribunale Civile di Taranto email: tribunale.taranto@giustizia.it
Dopo aver scoperto plurimi tradimenti extraconiugali, arrestato e assolto dalla falsa accusa di abusi su mia figlia di 9 anni e da 1.000 altre false accuse di violenze e maltrattamenti, la mia ex moglie ha ottenuto il risultato voluto; sono stato messo in galera, allontanato dai miei figli e cacciato dalla mia casa. Dopo tutte le mie assoluzioni penali (sentenza n° 1000/06) e la condanna della mia ex moglie che ha tentato di avvelenarmi, (sentenza n°1932/07),ho chiesto l'affido esclusivo,di rientrare in possesso della mia casa,della mia famiglia. Per difendermi dalle false accuse, mi hanno rubato, togliendoli ai miei figli, 24.000 euro in meno di 3 anni. Da cinque anni vivo in povertà in un ripostiglio di 7,3 metri quadrati con un letto una scrivania ed un computer. Il giudice ancora non decide,chisà quando deciderà e cosa nella sua testa frullerà. La lettura che quotidianamente faccio sui vari forum, delle centinaia e centinaia di papà che MAI HANNO RAGIONE, mi lasciano perplesso per quello che sono gli orintamenti della giustizia italiana. Le mie denunce che vanno dai tentati omicidi subiti, al tentativo della mia ex moglie di gettare mia figlia dal 6° piano, ai maltrattamenti da me e figli subiti, alla scoperta che il poliziotto che mi ha arrestato, usciva di domenica notte con la mia ex moglie, VOLUTAMENTE NON VANNO AVANTI.
-Intervistato da Mediaset: http://it.youtube.com/watch?v=uBu3bIz9frk#GU5U2spHI_4 -Incatenato davanti al Tribunale dei minori: http://www.youtube.com/watch?v=PqVOfvwzScI -Questo è il comportamento pericoloso della mia ex quando ancora ero in casa: http://it.youtube.com/watch?v=ioUfDBDP4Gg -Questa è l'aggressività della mia ex nei confronti dei figli dopo che mi ha cacciato dalla mia casa: http://it.youtube.com/watch?v=2B2-H4Iy_Z4
Non credo nelle aule dei tribunali! LA LEGGE NON ESISTE, LA LEGGE VIENE GESTITA!
Ho comperato un sacco a pelo,un materassino di gomma ed una copertina di lana.
Il 30 gennaio 2008,alle ore 08:00, mi incatenerò davanti al Tribunale Civile di Taranto ed inizierò lo sciopero della fame a oltranza. Indosserò la maglia dei papà " Papà è con te " e distribuirò migliaia di volantini. " LORO " se ne andranno a fine giornata dai loro bambini e mi troveranno il giorno dopo a dormire sulle scale del tribunale aspettando che mi ridiano i miei bambini.
Quando strumentalmente sono stato messo fuori dalla MIA casa, MIA figlia aveva 9 anni, ora ne ha 14, questa è già una condanna che non può essere accettata!
RIDATE AI FIGLI I LORO PAPA', RIDATEMI I MIEI FIGLI E SUBITO! CHE DIRITTO AVETE A TOGLIERMI I MIEI FIGLI E UCCIDERE UN PAPA'!
La mia storia: http://lnx.papaseparati.org/psitalia/editoriale-di-franco-serpentini/la-storia-di-sergio-colpevole-dinnoc-3.html
Aiutatemi, aiutatevi, aiutiamoci! Divulgate questo evento, io da quel tribunale non mi sposterò!
Nick name : pensavodiessersolo Sergio Nardelli Taranto email: senata@libero.it
Di Nick (del 08/01/2008 @ 10:09:11, in Servizi, linkato 2366 volte)
SVIZZERA, BELLINZONA. "Pari opportunità... anche per i padri"
In Svizzera tre parlamentari hanno proposto l’istituzione di “una figura istituzionale che si occupi di tutelare e garantire i diritti del padre in caso di divorzio e vigili onde evitare abusi di diritto della controparte”
articolo completo: http://lnx.papaseparati.org/psitalia/index.php?option=com_alphacontent§ion=1&cat=97&task=view&id=1075&Itemid=243
SPAGNA, MADRID. “Custodia Compartida”
10 febbraio 2008 indetta dall’associazione Manos Unidas una grande manifestazione per la CUSTODIA COMPARTIDA (affido condiviso) contro le DENUNCIAS FALSA (false denuncie), contro la Sindrome de Alienacion Parental (sindrome da alienazione genitoriale, PAS).
fonte: http://www.projusticia.es/madridfebrero.htm
video sulla manifestazione precedente di SEVILLA http://es.youtube.com/watch?v=l2hmh4_bxDw%20
altri video di manifestazioni sulla BIGENITORIALITA in Spagna http://www.youtube.com/watch?v=AjYFgOz1aqM&eurl=http://www.projusticia.es/ “el nino tiene derecho a conoscer a suo padres e a ser criado por ellos” “no a la marginacion del padre” “somos 4 millones los hijos de los padres separados” (in Spagna sono 4 milioni i figli di padri separati)
dura contestazione di padri a ZAPATERO per la CUSTODIA COMPARTIDA http://www.youtube.com/watch?v=gb56FrfhcJ0&feature=related (dovremo arrivare anche noi a questi gesti o i politici si sveglieranno prima?)
VNEWS (novembre 2007): 30 giorni di sciopero della fame per Richard Monteghepardi che non vede sua figlia da 5 mesi, Richard di origine italiana ha chiesto aiuto anche al consolato italiano in Spagna. http://www.youtube.com/watch?v=EJCUrXnMSnI
ITALIA, BOLZANO. “Nasce la prima casa per padri in difficoltà”
Storie di padri costretti a dormire in macchina o nei ricoveri per senza tetto, padri senza un luogo dove poter accogliere i figli.
video completo (molto bello) RAI3: http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-RotocalcoTelevisivo^25108,00.html
ROMANIA. “Padre Italiano chiede cittadinanza romena”
L'uomo, che ha avuto da una donna romena una figlia, ora di tre mesi, riceve una busta paga a zero euro: stando alla sentenza del Tribunale deve tutto lo stipendio alla ex moglie e al primo figlio. L'uomo ha chiesto un immediato incontro con il presidente BASESCU per ottenere la cittadinanza romena: “Lì avrò più dignità. E mia figlia sarà più tutelata”
L'uomo sta verificando la possibilità di denunciare l'Italia in sede internazionale per l'aperta violazione dei diritti umani che il trattamento riservatogli potrebbe costituire.
fonte: http://www.centrostudi-ancoragenitori.it/ultime/padre-italiano-con-busta-paga-a-zero-euro-chiede-la-cittadinanza-r.html
FRANCIA. “Nasce in Francia l’associazione ACALPA, contro l’alienazione genitoriale” (PAS)
Per il mantenimento del legame famigliare durante le separazioni conflittuali, il bambino si ritrova nell’impossibilità di fare rispettare i propri diritti. Quando il divorzio diventa una guerra, il bambino-soldato diventa oggetto e posta in gioco del conflitto genitoriale, ed un’arma inesorabilmente efficace per distruggere l’altro genitore e tutta la sua famiglia.
sito dell’associazione: http://www.acalpa.org/ approfondimento sulla PAS http://www.psicoterapiacostruttivista.it/art/000103.pdf
USA. “Barack Obama per la paternità responsabile” (democratico vincitore delle primarie 2008, IOWA, ai danni di Hillary Clinton)
Barack Obama (D-IL) e Evan Bayh (D-IN) hanno introdotto di recente il programma "Paternità Responsabile e Salute delle Famiglie 2007" per combattere quella che loro chiamano la "epidemia nazionale dell'assenza paterna". Obama e Bayh registrano che i figli senza padre sono a drammatico e maggior rischio di commettere crimini, abbandonare gli studi, fare uso di droghe [continua...]
fonte: http://www.acfc.org/site/PageServer?pagename=obamas_responsible_fatherhood
Di Nick (del 20/12/2007 @ 12:49:13, in Servizi, linkato 2430 volte)
Dal 18 di dicembre 2007, fino al 30 di Gennaio 2008 nei comuni emiliani di: Bologna-Casalecchio di Reno-Zola Predosa, e nei comuni Lombardi di Milano/Monza, Cologno-Monzese, Sesto S.Giovanni, Bergamo /provincia e Napoli avrà luogo la Campagna di Comunicazione Sociale promossa delle Associazioni Italiane per la tutela dei minori e dalle varie associazioni dei Papà Separati Italiani sparse sul territorio nazionale...... Continua a leggere...
Di Nick (del 19/12/2007 @ 09:28:01, in PAPA', linkato 2593 volte)
segue importante documentazione PARINFORMA su recente convegno di Roma
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PARINFORMA giornale di pari opportunità della provincia di Lecco, pubblica i risultati sul convegno:
“Quando la vittima è lui” Roma, Maggio 2007
LA VIOLENZA FAMILIARE VERSO L'UOMO Aspetti psicologici, legali e criminologici
intervento di CHIARA CAMERANI (psicologa, criminologa) Direttrice CEPIC Centro Europeo di psicologia investigazione e criminologia
la violenza domestica verso l’uomo, tematica spesso ignorata e sottaciuta
I cambiamenti sociali, i traguardi sul versante della parità hanno creato nuove categorie deboli e nuove forme di violenza. A fronte della violenza cieca, diretta dell’uomo, abbiamo una violenza subdola, vendicativa, tipica della donna, che spinge a distruggere non solo il coniuge, ma il suo ruolo genitoriale, la sua posizione sociale, il suo equilibrio psicologico… Pur coscienti che la donna detiene il triste primato di vittima nell’ambito della violenza coniugale, non possiamo dimenticare gli uomini che subiscono forme di violenza diverse forse, ma altrettanto gravi. Ne sono dimostrazione i numeri allarmanti dei suicidi attuati in Italia da padri separati.//Il numero di suicidi commesso da padri separati è aumentato negli ultimi anni, […] Secondo i dati della federazione nazionale BIGENITORIALITA’, l’uomo commette più frequentemente suicidio a causa di un disagio generato dalle separazioni e dai figli contesi, più di quanto non accada alle donne; con 102 casi su un totale di 110 ( 93%). […] riteniamo utile una rivalutazione del concetto di soggetto debole, usualmente applicato al genere femminile, in un’ottica che valuti la persona e non il genere o lo status...... Continua a leggere...
Di Nick (del 07/12/2007 @ 16:53:18, in PAPA', linkato 3094 volte)
Eccomiiii, ho fatto tardi, eravate in pensiero, sono arrivato. Scusate il ritardo ma non è dipeso da me. Ohhhhhhhhhhhhh ma quanti siamo, non ci si entra qui dentro. Piacere ed un saluto a tutti, anzi un abbraccio a tutti, tanto siamo qui per lo stesso motivo...
Io abuso sessuale...
Io pedofilia...
Io invece ho picchiato la mamma
Io il nonno materno
e tu ? (mi dicono...)
No io l'ho solamente strattonata e minacciata davanti a mio figlio.
Minacciata di cosa ?
Lo confesso sono un mostro, l'ho minacciata di voler andare a prendere a scuola mio figlio, almeno una volta...
PINOCCHIO NON E' UNA FAVOLA.
BUON NATALE A TUTTI I PADRI ACCUSATI INGIUSTAMENTE
Non sono né un filosofo né uno psicologo.
Sono però senza dubbio un pensatore, come altri.
Pensatore non inteso come parte di un’ elite ma come colui che nel marasma quotidiano si fa domande.
E difficilmente riesco a darmi risposte.
Questo blog nasce per ovvi motivi, si schiera apertamente non a favore dei padri ma contro le ingiustizie che spesso subiscono.
In ultima analisi pensiamo di essere un sito A FAVORE DEI BAMBINI.
Si può veramente pensare nel 2007 che un bimbo abbia bisogno solo della mamma?
Io credo che questa sia una falsa convinzione di molte mamme che hanno un rancore assoluto nei confronti del padre del bambino.
Si, falsa, perché non credo possibile sia autentica.
Delle problematiche post separazione ne è pieno il blog e ne è pieno il mondo.
Mi vorrei soffermare sul percorso e sugli incastri psicologici sui quali invece spesso si gioca in maniera vigliacca e indegna.
Comincio a credere che sia insito nell’ animo umano giocare coscientemente o meno sulle debolezze altrui.
Confronti quotidiani anche con padri che apparentemente non hanno grandi problemi di coppia o che non sono separati mi portano a pensare che i comportamenti materni siano spesso simili.
Si cerca di insinuare nel papà il dubbio sulla propria capacità di essere padri.
Frasi del tipo “l’ hai coperto troppo ecco perché si è ammalato”
Oppure “chissà che gli hai dato da mangiare ecco perché ha vomitato” o “lo zucchero non gli piace, ancora non lo sai?” ma di esempi banali ne potrei fare un milione sono, a mio avviso,
mirate a esternare in maniera implicita ma (altrettanto) inequivocabile un diritto di proprietà.
Mi spiego meglio: siamo sicuri che il proprietario di una casa la conosca meglio di un affittuario che ci abita?
Forse l’ esempio è un po’ forte ma è solo per rendere l’ idea.
Si vuole rendere insicuro il papà che nel 90% dei casi dopo un periodo costante di frasi come quelle sopra citate si comincerà a chiedere in maniera più o meno cosciente se non sia vero quanto sottinteso dalla mamma del bambino.
Il papà è condannato a vivere nel dubbio chiedendosi in continuazione se è o meno un buon padre o almeno se sia in grado di esserlo.
Una mamma è assiomaticamente una buona mamma per il solo fatto di averlo partorito.
Lei sa inequivocabilmente i gusti, le voglie, le sensazioni, cosa è meglio o peggio per il proprio figlio. Perché l’ ha partorito.
Io credo che tutto questo derivi da un’ educazione o cultura prettamente cattolica e di fatto matriarcale come la nostra.
Fondamentalmente anche i papà sono convinti che una mamma ne sappia sempre più di loro.
L’ unione dei nove mesi in cui il bimbo è in simbiosi con la mamma, in cui sono un UNO è evidente ed incontestabile.
Una volta nato il bimbo, gli individui si separano e non sono più un UNO ma anche fisicamente sono due.
Perché le mamme ed i papà non accettano che da quel momento in poi si è UGUALI nei confronti del figlio?
Troppe volte cerchiamo anche inconsapevolmente delle risposte dalle mamme dei nostri figli pensando che è proprio lì che risiede la verità.
La verità non esiste, la verità è negli occhi dei nostri figli, nell’ amore e nella ricerca che loro hanno per e di noi.
Nei loro occhi dobbiamo cercare la risposta alla domanda “SONO IN GRADO DI ESSERE UN BUON PADRE?”
Di Nick (del 26/11/2007 @ 14:25:05, in PAPA', linkato 4336 volte)
Riceviamo dall'Associazione Nazionale CRESCERE INSIEME - www.crescere-insieme.org/ l'ultimo contributo di Andrea Bocelli alla paternità, sotto forma di brano musicale, scritto con Eugenio Finardi, inserito nella sua ultima produzione.
Riportiamo il testo ed un link dove poter ascoltare il brano
*IO CI SARO'*
Lyrics: Andrea Bocelli/Eugenio Finardi Music: David Foster/Walter Afanasieff (Feat. Lang Lang on Piano)
Amore mio forse sai che domani non mi troverai non mia la colpa la vita che mi porta via da te ogni volta che sentirai un pianoforte ti ricorderai le nostre ore insieme a giocare e ascoltare musica ma io ci sarò se soffrirai accanto a te mi troverai se vorrai con il tempo, scoprirai che l'Amore viene e se ne va ma c'è un solo Amore che non muore e che col tempo crescerà un vento di maestrale che improvvisamente il cielo schiarirà ma io ci sarò e se sarai felice al cielo griderai io non me ne andrò e nei momenti tristi accanto a te sarò e se vorrai io accanto a te sarò!
ASCOLTA IL BRANO
Di Daddy (del 08/10/2007 @ 17:11:04, in PAPA', linkato 3206 volte)
Un’ isola che mi ha rubato il cuore e che vuole rimanere isolata.
Una vita alla rincorsa di una solitudine sola.
Un granito che difende la purezza della sua terra.
Inciampo.
Un uomo che mi racconta la mia vecchiaia.
Una mano che mi afferra la testa.
Un respiro che muore in gola.
Inciampo.
Una fusione ora scissa.
Un’ emozione troppo forte per essere soffocata.
Un bimbo che mi chiama papà e mi ricorda che sono suo padre.
Cado.
Di Daddy (del 24/09/2007 @ 15:32:29, in PAPA', linkato 8625 volte)
“ti amo”
“sei la mia vita”
“staremo insieme per sempre”
“come te nessuno mai”
“io ti distruggo”
“tua figlia sta male non puoi prenderla oggi”
“ti farò morire di fame”
“ti toglierò tutto”
“tua figlia te la sogni”
“la madre di mia figlia è una bastarda”
Quanto senso dare alla vita?
Persone che si dichiarano amore poi si odiano.
Ma per amare e odiare si dovrebbe essere vivi…
E non basta respirare o deambulare per vivere.
Abuso di parole e vocaboli indefiniti tanto per dire e non per sentire.
I figli? Un mezzo.
Un mezzo per ottenere o per non dare.
Mi sfugge dalle mani ogni momento di presunta esistenza…
Devo e voglio insegnare a mio figlio ad avere fiducia, a credere in qualcosa o a qualcuno, a stupirsi…
E a me non stupisce più nulla, il disincanto si impossessa del mio momento…
Ho paura figlio mio.
Ho paura che tu possa diventare come me, che la vita ti tolga il sorriso…
Che tu possa perdere lo stupore…
Che tu viva nell’ attesa della disillusione che verrà, come sempre inopportuna e dolorosa…
Ora ridi amore mio che facciamo una magia…
Si io e te…
Ci stupiremo.
Di Daddy (del 08/08/2007 @ 14:37:55, in PAPA', linkato 3174 volte)
Qui non sei al sicuro.
Lo penso ogni giorno.
1000 volte al giorno.
Qui non sei al sicuro.
Quando i muri rimbombano di rabbia e di urla e noi ci stringiamo stretti stretti sotto questo tetto bombardato di paura.
Ma qui c’è tua mamma.
La mamma che adori.
La tua “mammina”.
Splende la luce nei tuoi occhi quando la vedi.
Un fremito si impossessa del tuo corpo ogni volta che incroci il suo sguardo.
Mi convinco che è una mia fissazione.
che tu sei sereno e stai crescendo con il sorriso sulle labbra.
Malgrado tutto.
Che giochi, canti, sogni.
Che questo sacrificio mascherato riesce a non svelare la realtà che lo circonda.
Poi vieni da me e
“papà qui non sono al sicuro”.
Io non te l’ ho davvero mai detto.
Forse l’ hai letto nei miei pensieri.
Sì sì anche stavolta è colpa mia.
Sì sì l’ hai percepito da me, dalle mie paure.
No,le loro urla quotidiane sono inventate.
Fanno parte dell’ immaginario della mia testa.
Di questa testa incastrata nei meccanismi disumani di dolore e sensi di colpa.
Incastrata in questa ferraglia infinita, annodata e rumorosa che è la mia vita.
Mi afferri una gamba, mi guardi negli occhi dal basso verso l’ alto e:
“papà qui non sono al sicuro”
Ci abbracciamo e restiamo in silenzio.
Il silenzio interrotto dagli spari delle imprecazioni.
Si si amore mio andiamo a letto
nascondiamoci sotto le lenzuola,
andiamo in trincea.
Non ci troveranno.
“papà qui non sono al sicuro”
No amore mio. Ti sbagli.
Qui non SIAMO al sicuro.
Di Daddy (del 17/07/2007 @ 13:35:00, in PAPA', linkato 4321 volte)
“papà mi vuoi bene?”
“tu sei il mio respiro. E tu mi vuoi bene?”
“papà tu sei il mio mondo intero”
Il suo mondo intero…
Dovrei esserne felice…e invece mi ritrovo desolato, depresso, perso.
Così piccolo stai distinguendo e capendo dov’ è la tua serenità…
Vuoi che io ti faccia la doccia, che ti dia da mangiare, vuoi NOI…
Lo vuoi ossessivamente.
“papà va a lavorare stasera. Fai il buono con mamma.”
“ma ritorni papà? È vero che ritorni?”
Mi struggo al pensiero di un non NOI.
Abbiamo il bisogno di viverci ma ci sarebbe negato…
E allora?
Finché papà ce la farà tornerà.
Tornerà perché papà non ti lascia solo nelle urla.
Tornerà perché non voglio un’ altra vita rubata.
Tornerà perché papà continuerà ossessivamente a distrarti, a cantare, a giocare purché tu non senta le quotidiane aggressioni verbali alle quali NON ti devi abituare.
Lottiamo insieme.
Come un UNO.
Finché ce la faremo.
Finchè il mondo intero ce lo andremo a prendere insieme.
Un mondo molto più vicino di quanto si possa pensare.
Il nostro mondo intero.
INSIEME e NOSTRO.
Di Nick (del 16/07/2007 @ 17:57:10, in PAPA', linkato 2829 volte)
Non so se quelle 3 ore di gioia riescano a riempire quel tuo sguardo triste quando saluti i tuoi nonni.
A volte mi chiedo se non fosse stato meglio non conoscere questo padre illusionista...
appare, scompare...ET VOILA'.
Ti guardo, ti scruto.
Lo specchietto retrovisore...il mio microscopio...pochi cm per vedere scorrere il film del tuo dispiacere. Occhietti tristi, sguardo perso, ti stiamo di nuovo tradendo, ti stiamo di nuovo lasciando. Il microscopio mi rivela che stai girato, stai cercando qualcosa, stai cercando l'ultimo regalo dai tuoi nonni, stai cercando di rubare un altro saluto:
"La vedi ancora nonna?" cerco di rompere il ghiaccio...
"Non la vedo più..." mi riporti a terra.
Allora cerchi di allontanare le tristezze, le paure.
"Papà dì a nonna di non essere triste, torno presto".
"Papà sai che c'ho io a casa di mamma?"
e giù l'elenco, ogni volta lo stesso, ogni volta a scacciare l'allontanamento. Mi vuoi, ti vuoi, ci vogliamo rassicurare...
Ma poi arriverà..."mamma sai che c'ho a casa di papà?"
Il vero dramma è questo. Non è quanto tempo passi col papà, quanto con la mamma. Non è ottenere un tanto sospirato weekend... Il vero dramma è la separazione. Non ti ho dato la possibilità di avere una mamma ed un papà.
Ti sto facendo male ogni giorno.
PERDONAMI...
Di Daddy (del 13/06/2007 @ 16:41:40, in PAPA', linkato 2196 volte)
Ci sono giorni in cui questo blog mi sta stretto.
In cui il mondo mi sta stretto.
Mio figlio sta male.
Io sto male.
Ma ognuno ha il suo mondo. La propria campana di vetro.
Chi legge questo blog è qualcuno che ha i miei stessi dolori oppure che vuole bene a me, a noi.
Non ho più voglia di scrivere…
Forse non ho più niente da dire.
Questo blog si sta morendo addosso. Proprio come me.
Questo blog è uno spaccato desolante di vita non vissuta…
Interessa solo a chi ha problemi simili…
È un po’ come dire: “io oggi la pasta la butto non me ne frega un cazzo di chi muore di fame…”
Non ho più voglia di chiedere un piatto di pasta…
È chi un piatto di pasta ce l’ ha che me lo deve offrire…
Se vuole.
Un bacio.
Daddy
Di Daddy (del 25/05/2007 @ 11:21:08, in PAPA', linkato 3431 volte)
Mani addosso.
Fiato sul collo.
Odore nel naso.
Dolore ed età direttamente proporzionali.
Odio per un io non voluto.
Il sogno che la donna sia un essere supremo.
Non violento e sensibile.
…sogni camaleontici…ora illusioni…
No a te non ti sognavo…
...Il sogno mai sognato…
eppure realizzato...
Di spyder (del 15/05/2007 @ 12:01:24, in PAPA', linkato 3363 volte)
Chiusi da un gelido anello, siamo membrana sottile. liscia e vibrante.
Una brezza leggera ci curva sino a congiungere le mani, lasciandoci liberi!
sgomenti, color arcobaleno, galleggiamo nell’aria qualche istante…
poi…un alito di vento ci spinge più in alto, librandoci effimeri.
Lassù dove l’aria è più calda, tondo perfetto, un cielo terso ci accoglie
e fluttuiamo leggeri tra sogni e riflessi, in una danza di sguardi…
ma il tempo non muore. procede incessante sulla purezza delle nostre voglie
ed ora nuvole e cirri si fanno invadenti. il vento si alza per dirci che è tardi.
Soffia, comprime, deforma il film della sfera in una stretta mortale.
Resistiamo, sfuggiamo, ma siamo ancora innocenti. ormai fredda membrana…
piombiamo nel vuoto in caduta libera, sperando invano in un vento che sale.
Saremo comunque bolla di sapone, io e te, incuranti della fine di ogni settimana.
Di spyder (del 23/04/2007 @ 13:13:46, in PAPA', linkato 2555 volte)
Carissimi signori tutti, devo darvi una notizia…il mio pseudo-anominato… è stato smascherato!
Ebbene sì, ormai da qualche mese! Nel corso di una delle tante battaglie tra il bene ed il male (dove il male ovviamente siamo noi)!
Spalleggiato dalla risibile legge lassista di questo paese, il bene, ha svelato la mia identità!
Molto probabilmente avrò anche risposto, come uso di tutti noi garbatamente, a qualche commento fatto dal bene che, nell’intento di carpire la nostra inesistente malvagità, sotto mentite spoglie si insinuava tra le parole d’amore e fragorosa sofferenza per i nostri eclissati bambini.
Comunque ve ne do comunicazione solamente adesso, perché…
…attendevo un evento particolare e nuovo per il nostro famigerato blog, e questa nuova rubrica “Questo lo ha detto lei“, calza a pennello!
Perché…vorrei inaugurarla a modo mio dicendovi che, dal giorno della rivelazione ad oggi, le mie orecchie hanno sentito sempre meno frasi gratuitamente sciocche ed imbecilli e sempre più frasi sapientemente calcolate ed equilibrate.
Detto ciò, invito tutti a prestare molta attenzione a quello che dicono quando parlano i vostri ex, madri e padri dei vostri figli, e per i vostri figli vi esorto anche a prendere nota di tutto quello che gli ex non dicono, che a volte crea più danni ai nostri piccoli di una brutta caduta con la bici!
Non vi dimenticate che i bambini domani saranno uomini e vi presenteranno il conto!
Ora basta chiacchiere e cominciamo a vergare, con la speranza di poter dire un giorno sarcasticamente…”Questo lo dice lei!?!?!”
Di Nick (del 18/04/2007 @ 13:40:40, in PAPA', linkato 3155 volte)
Nati nello stesso giorno....
non potevamo saperlo quando condividevamo ogni giornata della nostra adolescenza...
quando rincorrevamo un sorriso tra i banchi di scuola...
Non potevamo saperlo ma sapevamo...
sapevamo che qualcosa ci avrebbe unito per sempre...
18 04 due numeri, due grandi amori per me.
Uno perso e poi ritrovato, l'altro trovato forse ma che mai perderò.
AUGURI CARO VECCHIO DADDY
AUGURI ****, TI AMO !!!
Di Nick (del 18/04/2007 @ 10:42:34, in PAPA', linkato 2543 volte)
Auguri amore mio, ti verrò a riempire di baci all’uscita di scuola visto che ancora non ho potuto farlo.
Come al solito non mi sono svegliato con te ma mamma ci ha fatto un regalo oggi. Veniamo a prenderti a scuola tutti e due.
Non vuole però andare a mangiare una pizza in tre stasera.
“Domani va a scuola e non può fare tardi…” questo l’ha detto lei.
BRAVA, grande idea.
Oggi inauguro una nuova sezione del sito:
“ QUESTO L’HA DETTO LEI “
Sono certo che daddy e spyder mi aiuteranno a vergare pagine e pagine di queste chicche materne…
Di Daddy (del 10/04/2007 @ 15:20:56, in PAPA', linkato 2610 volte)
Io non voglio il mio cognome per mio figlio…
Io voglio mio figlio…
Voglio sentire il suo respiro e respirare il suo odore…
Voglio nutrirmi di quella quotidianità odiata e ora necessaria alla sopravvivenza…CON LUI.
Non voglio avere il terrore per 15 minuti di ritardo… ne chiedere “posso?”…
Voglio un giorno che sappia di fiori…con il mio…INTERA
voglio un giorno di festa…con lui…
voglio che mio figlio possa amarmi o odiarmi…scegliendo…
voglio che mio figlio cresca in me…anche non vivendolo…
voglio che cresca con una Mamma...
Di spyder (del 04/04/2007 @ 12:42:26, in PAPA', linkato 2692 volte)
…e poi spalanchi gli occhi nel cuore della notte.
Il cuore a mille. Il fiato corto. La fronte perlata.
Credi di aver fatto un brutto sogno, il solito!
Ti perseguita, ormai, da trentadue anni!
GRANDE, GRANDE, GRANDE…piccolo, piccolo, piccolo….
Sembra lui ma…
Un minuto. Eterno. Poi calma. Il cuore rallenta.
Il respiro torna regolare ed il buio rischiara l’inconscio come una torcia che avanza dall’oscurità all’ultimo spasmo, montando una sequenza…
Bisogno, brama, desiderio di…
una coperta da rimboccare, un bacio da dare , una carezza da fare…nel sonno.
Un sonno da vegliare!
Richiesta, assurda in quanto tale, di…
Una notte in più, di tanto in tanto ma…
No. Lei ci sta troppo poco!
Insisti, quasi reclami! Pazzesco! Pretendi un extra, tua figlia!
Forse ti vuole in ginocchio, ma l’esito sarebbe lo stesso.
Dall’alto della sua indotta maternità, sentenzia la venefica ricetta:
Già la vedi quanto basta…basta…basta…basta…
GRANDE, GRANDE, GRANDE…piccolo, piccolo, piccolo….
Tendi la mano al suo cuscino, lo stringi a te e spegni quella torcia, fingendo di dormire.
Di Daddy (del 03/04/2007 @ 16:16:49, in PAPA', linkato 3791 volte)
non sono un papà separato…
non ho problemi di alimenti…
dormo con mio figlio, la mattina gli do il “lattuccio”, gli faccio pane e nutella e lo accompagno a scuola…
“ciao papino”
“ciao amore”
Torno a casa e lui mi corre incontro e piange…
“papà è colpa loro”
“che succede amore mio?”
“è colpa loro: STRILLANO”
Strillano cazzo e mio figlio piange…
Non piange per un capriccio o per una botta presa…
Per il suo GIUSTO essere bambino…
Piange perché ha la bua…la bua nel cuore…
Il sentire quotidianamente urlare e cerca nel papà la pace…
Parola di cui il papà non conosce il significato…
Ma lui non può stare con me fuori di là…
un bambino non può stare con il papà…
deve crescere nell’ inferno fino a ustionarsi…
e quel giorno magari dovrei andare dalle istituzioni, da un giudice arrogante, da una mamma ossessionata e fare cosa?
Nulla, perché più nulla si potrà fare…
Papà rimane qua con te…
Nell’ inferno…ma non da solo…
Nuovo comunicato del Comitato "Giulemanidaibambini" che riceviamo e pubblichiamo, invitandovi ad una massiccia diffusione del messaggio.
Prozac® ai bambini di 8 anni anche in Italia: è definitivo.
Comunicato in formato PDF - Comunicato in formato DOC
Di spyder (del 19/03/2007 @ 23:57:10, in PAPA', linkato 2151 volte)
C’è un istante alla fine di una giornata, quando saliamo in auto, in cui mi chiedo se mi sono risparmiato.
Se ho lesinato una parola, mancato uno sguardo o trattenuto uno slancio.
Poi mi giro e…è il momento più bello!
Sorprendo i tuoi occhi brillanti a guardarmi inebriata!
Sfinita, sussurri qualcosa. Impercettibile. Ma non servono parole tra noi!
Seconda, terza e…già sonnecchi nel seggiolino.
La tua mano sopra la mia scivola indietro, allontanata dalla quarta, ma un ultimo sussulto ti aiuta ad afferrarmi il braccio e mantenere il contatto.
Ti guardo ancora e con un sorriso compiaciuto, ormai dormi.
Allora torno ai miei pensieri, appagato!
Anche stavolta, ti ho dato tutto me stesso.
Ti amo.
Spider dedica ai suoi “ragazzacci” ed a tutti gli altri papà del mondo queste poche righe per la nostra festa.
Di Daddy (del 12/03/2007 @ 15:53:25, in PAPA', linkato 10477 volte)
Quanto dolore e quanto rancore si coltivano...
e quanto riempie la bocca la parola "valori"...
sembra una big bubble "VA-LO-RI"...
totali, assoluti, certi...
belle parole...diafone
alla ricerca di una morale figlia del niente...
il sentire...come unica morale non riconosciuta...
una figlia abbandonata dalla mamma davanti ad un ospedale
è l' ultimo gesto di immenso amore:
"non ce l'avrebbe fatta in quella povertà..."
un figlio abbandonato dal papà è un gesto vile...
"come si può abbandonare un figlio?"
i ruoli definiti e classificati...
i ruoli di questa recita che si chiama vita...
un inchino e...
SIPARIO
Di Daddy (del 28/02/2007 @ 10:31:23, in PAPA', linkato 7785 volte)
un lampo di sensazioni olfattive...
...un tuono di dolore con eco informe...
i tuoi occhi che ridono e la sensazione di essere così lontano...
mi chiedi di che colore è il semaforo...
"nero" vorrei rispondere..."Verde" dico...
"no è rosso, citrullo" mi dici...
mi commuove ogni tua goccia di vita...
stai crescendo...sei "lungo lungo"...
non conoscevi i colori...e ora eccoti qua...
magari prima o poi me li insegnerai...
Di Daddy (del 15/02/2007 @ 17:08:13, in PAPA', linkato 5153 volte)
"papà"
"dimmi"
"sei il mio amico preferito"
"il tuo ?"
"il mio amico preferito"
sono il suo amico preferito.
PREFERITO.
CAZZO SONO IL SUO AMICO PREFERITO.
Preferisce me a chiunque…mio figlio...
avrà tempo per ricredersi...forse...
ora però sono il suo amico preferito...
e non ho fatto davvero niente per meritarlo...
o meglio abbiamo sparato a diversi banditi...
ma d' altro canto io sono hutch e lui è starsky...
è il nostro lavoro di bravi poliziotti...
io...un poliziotto...
sì ho fatto abbastanza per meritarlo...
il suo amico preferito...
rido…sì rido…
Di Daddy (del 09/02/2007 @ 14:50:17, in PAPA', linkato 2922 volte)
Un blasfemo, un padre al contrario…
Non cogliere un fiore ti morirebbe in mano e non verserebbe neanche una lacrima…
Vedo trasformare i tuoi lineamenti e non riesco più a percepire i miei…
…e nei tuoi occhi il mio errare vagabondando di stazione in stazione troverà l’ unico passeggero cercato…
Serrando questo cratere emozionale…
nel chiuso di questa asettica e labirintica stanza...
L'ESISTENZA...
Di spyder (del 02/02/2007 @ 16:14:29, in PAPA', linkato 2636 volte)
“Ciao papà, vieni a prendere lunedì?”…
Eccoci qua, siamo alle solite!
Forse qualcun’altra che l’ha spuntata, ma io No! Non mi abituerò mai a quella domanda e a quello sguardo spaccacuore, che contemplano solo un SI!
Oramai solo, m’incammino verso l’auto e con uno banale gioco di prestigio, scompaio sotto gli occhi della gente.
Ai miei piedi si apre una botola che mi lascia cadere impotente, spossato, esanime, non sui cuscini sistemati apposta per la riuscita del trucco, ma sul freddo tappeto della mia anima.
Qui non c’è artificio, non è finzione! Questa è realtà, vita vera. Vero dolore. Talmente acuto e prolungato da stordire, narcotizzare.
Percorro chilometri di strada al buio, guardando il nulla, per giungere miracolosamente a casa.
Una casa ora tornata algida, al punto che tutto resta congelato dove lo hai lasciato e così vuota che la tua voce fa eco fino al tuo nuovo ritorno.
Non può capire chi non lo ha mai vissuto. Non può immaginare cosa significa svanire ad ogni “a presto…”
E poi…di nuovo un prestigio…straordinario…ricompaio tra la gente, con un’altra pelle!
Artificialmente forte, per affrontare indenne tutto ciò che non sei tu e realizzata ad arte per offrirmi la grande illusione di vivere…
Finché, al prossimo “ciao papà, sei venuto!”, toglierò ancora il cilindro.
Di Daddy (del 29/01/2007 @ 17:01:33, in PAPA', linkato 4841 volte)
Allora?
Allora cosa?
Buon anno…PAPA’…
Ed in questo ed a questo do tutto il mio senso…
E tutti i miei sensi…
L’ olfatto per sentire e non perdere mai il tuo profumo…
La vista…perché i miei occhi al tuo vedere…incredibile: RIDONO…
Il tatto…perché la nostra lotta…è nostra…pulita…
L’ udito perché ogni tuo mormorio è la più dolce delle musiche…
Il gusto…perché sei il primo e l’ unico che ho provato davvero…
Allora?
Hai aperto una diga da sempre chiusa…e ora irrefrenabile….veemente…
Completamente incapace da sempre all’ abbandono… ...e ora assolutamente abbandonato…
Mi hai insegnato…il ti amo…mai detto…e mai pensato…né sentito…
Allora?
Grazie…
Di Daddy (del 24/01/2007 @ 15:05:32, in MAMMA, linkato 5594 volte)
il dolore è una strana creatura...
senza forma e con un milione di forme diverse...
poi c'è quel dolore che ti sembra troppo...troppo forte per te…
...così forte da mangiarti via via l' intestino, il fegato, e più su e più giù...
finchè chiudi gli occhi abbandonandoti al domani...
finchè apri gli occhi con la speranza che il domani abbia portato il sole…ma piove…
finchè la luce di quel domani attraversa le fessure di quella finestra che maledici sia al primo piano...
finchè quella luce penetra nei tuoi occhi come una spada dalle mille lame...
finchè dichiari la resa...ti hanno portato via il figlio...
“si hai vinto...”
l' unica luce che entrava dai tuoi occhi per riscaldare il tuo essere più intimo...
“sì hai vinto...”
la stanchezza divora la tua anima...
stai sognando quelle mani così piccole da avvolgerti tutto...
il tuo ultimo sogno...
“sì hai vin…” BANG!!!
HAI VINTO?
Di Nick (del 18/01/2007 @ 15:32:19, in PAPA', linkato 2763 volte)
Sono appassionato di meteorologia da sempre. Da quando da bambino restavo ore alla finestra ad aspettare qualche fiocco di neve. Da quando, di notte, lasciavo la serranda socchiusa, nel tentativo, di non farmi cogliere di sorpresa da un panorama candido al mio risveglio. Inutile dire che le mie aspettative siano state sempre disattese (escluse timide eccezioni ). Mi sentivo un pò perseguitato, sia dalla mia città che dal meteo.
Ora sono cresciuto, adesso sono uomo, adesso sono ..... (no, no, ve lo dico dopo !) per cui l'ansia, la finestra, il controllo del meteo sono solamente dei ricordi o quasi. Quasi...perchè due giorni a settimana, torno quello che ero. Si. Torno a controllare il tempo, torno a guardare alla finestra, ad annusare l'aria, ed a sonnecchiare con la serranda alzata. E' vero, sono ancora un pò ostaggio del meteo ma oggi il panorama candido è MIO FIGLIO. Due giorni alla settimana corono tutte le aspettative che mi trascino da bambino,due soli giorni racchiusi in un sogno che non si scioglierà mai...
Adesso posso dirvelo...
ora sono cresciuto, sono uomo, adesso sono PADRE
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